Quand’ero piccolo adoravo la Storia e l’Arte: diciamo che amavo studiare la Storia, attraverso una narrazione illustrata dai libri e, piano piano, anche da me…disegnavo, letteralmente, personaggi, immagini, eventi…
E poi, da grande, l’avventura è continuata…Con gioia, tra i miei ultimi e più recenti lavori c’è quello di un Fumetto realizzato per conto dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura di Roma, dedicato alla storia di Paolo di Tarso e alla Basilica papale, la seconda al Mondo, dove risiedono le sue spoglie mortali. Una storia che parla a tutti, in particolare ai più giovani, credenti o non credenti, in un’ottica di spiritualità e di cultura.
Sono grato all’Abate Dom Donato Ogliari O.S.B., che mi ha affidato l’incarico di realizzarlo, per le Edizioni Abbazia San Paolo flM, fumetto disponibile ai pellegrini, in vendita presso lo store dell’Abbazia, attualmente in tre versioni: italiana, spagnola e inglese.
Il Fumetto è un’esperienza artistica e narrativa: per chi lo realizza e chi lo legge.
Con il fumetto un’impresa, una cooperativa, un ente culturale, religioso, o un’associazione possono presentare e raccontare i propri servizi e rafforzare la propria identità visiva.
Perfetto dunque per lo storytelling, il visual storytelling, strumento trasversale a tutte le età, al fumetto si possono collegare dinamiche e strategie di gioco e di comunicazione più ampia on line e off line.
Il coinvolgimento che questo prezioso strumento di comunicazione comporta, è tale da alimentare la nostra immaginazione, veicolando conoscenza e contenuti.
Lungi, personalmente, da ogni demonizzazione e tecnofobia, credo che il Fumetto possa ancora rappresentare un baluardo per chi impiega la propria Creatività e non delega completamente tutto all’Intelligenza Artificiale: sì, l’Intelligenza Artificiale può essere strumento prezioso al nostro servizio, ma quell’immaginazione, quella fantasia che ci sorprende mentre siamo all’opera, quel gusto di creare, non può sganciarsi dalla mano che si muove sul foglio o sulla tavoletta grafica…